La 79ma OLMA, la fiera svizzera dell'agricoltura, è stata inaugurata giovedì a San Gallo alla presenza del presidente della Confederazione Ignazio Cassis che, come da tradizione, ha posato per i fotografi con in braccio un maialino. L'OLMA "è uno dei momenti chiave del mio anno presidenziale", ha detto il ticinese nel suo discorso di apertura, e "un prezioso segno di stabilità in un clima di generale inquietudine".
OLMA, sigla che sta per "Ostschweizerische Land- und Milchwirtschaftliche Ausstellung", come si chiamava fino al 1945, "in romancio significa anima", ha ricordato il presidente del Governo retico Marcus Caduff. E i Grigioni, cantone ospite d'onore di questa edizione, "sono venuti a mostrare chi sono, la loro singolarità, la loro anima".
Marcus Caduff
Il tradizionale appuntamento autunnale a causa della pandemia era stato cancellato nel 2020 e si era svolto in forma ridotta nel 2021. Il ritorno alla normalità quest'anno - con circa 500 espositori presenti - non cancella i problemi finanziari: il coronavirus ha causato la cancellazione anche di molti altri eventi sul sito della OLMA Messen e questo ha pesato sulle entrate. Mancano i soldi per sviluppare la società, che vuole trasformare la sua ragione sociale: il pubblico è invitato a sottoscrivere azioni.
La manifestazione accoglie fra le altre cose le "Säulirennen", le caratteristiche "corse di maiali", ma anche esposizioni innovative, come quelle di veicoli agricoli alimentati a gas o elettricità o di start-up del Politecnico di Zurigo che ci concentrano sullo sviluppo di alternative vegetali alla carne.
Notiziario 14.00 del 13.10.2022 OLMA
RSI Info 13.10.2022, 17:35
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