Il dibattito sui contenuti e sull'estensione del mandato affidato dalla Confederazione alla SSR deve essere lanciato al più presto. E' quanto chiede al Consiglio federale l'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM), a tre mesi dalla votazione sul nuovo sistema di riscossione del canone radio-tv.
L'USAM vuole che la discussione sia basata su differenti varianti di budget per la SSR, opzioni che contemplino anche delle potenziali economie; la nuova imposta della Billag sui media dovrebbe inoltre abbassarsi radicalmente. L'organizzazione mantello vorrebbe in particolare sapere quali prestazioni potrebbero essere soppresse se la SSR dovesse abbassare il budget annuale (che ora è di 1,6 miliardi) ad 1 miliardo o a soli 500 millioni di franchi.
Secondo l'USAM si dovrebbe inoltre decidere quali dei 17 canali radiofonici e dei 7 televisivi potrebbero essere mantenuti e quali sarebbero i costi e quali potrebbero invece essere le prestazioni coperte dai privati.
Il budget della SSR sarà ridotto di 40 milioni de franchi nel 2016 (per saperne di più clicca qui).
ats/joe.p.
Dal TG12.30:
RG 12.30 del 07.09.15 - La corrispondenza di Johnny Canonica