Svizzera

"La GE ricordi le promesse"

E' l'invito di Schneider-Ammann dopo l'annuncio dei licenziamenti in Argovia, altro Berna non può fare

  • 13 gennaio 2016, 16:55
  • 7 giugno 2023, 16:42
Da ex industriale, il consigliere federale parla con ancora maggiore cognizione di causa

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Johann Schneider-Ammann ha reagito alla notizia del probabile licenziamento di 1'300 persone nelle fabbriche argoviesi della General Electric (GE), ricordando alla multinazionale le promesse fatte, pur ammettendo che la situazione del mercato non è più quella di un tempo.

Il capo del Dipartimento federale dell'economia ha detto poi di sperare che il gruppo tenga presente che la Svizzera dispone della miglior formazione professionale del mondo, di condizioni quadro altrettanto eccellenti e di una pace sociale ancora intatta.

Le imprese hanno ben reagito alla crisi del franco forte, ma occorre proseguire gli sforzi per bloccare la "disindustrializzazione" rampante, ha aggiunto. Nulla però si può fare, se non evidenziare i vantaggi della Confederazione, a detta dell'ex imprenditore.

La reazione sindacale

Secondo il sindacato Syna, l'annuncio odierno è un altro brutto colpo per la piazza industriale elvetica. In un comunicato il sindacato afferma che GE intende mantenere in Svizzera solo la manutenzione delle turbine a gas e cessare la produzione per concentrarla nel sito francese di Belfort, una cinquantina di chilometri ad ovest di Basilea.

ATS/dg

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