Svizzera

"La Posta consegni a tutti"

L'ordinanza approvata dal Consiglio federale va riformulata, secondo le due Camere

  • 15 giugno 2017, 12:12
  • 23 novembre, 05:19
Non ci devono essere cittadini di serie B

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Gli Stati hanno accolto a loro volta le due mozioni che chiedono al Governo di rivedere l'ordinanza concernente il recapito a domicilio della corrispondenza.

Quella approvata dal Governo, prevede che la Posta non sia tenuta a distribuire gli invii in un insediamento formato da meno di cinque case abitate tutto l'anno e disseminate su una superficie massima di un ettaro, oppure se la durata del tragitto per servire un edificio abitato stabilmente supera complessivamente i due minuti.

Una prassi inaccettabile per i parlamentari neocastellani responsabili della richiesta, già messa in pratica dall'ex regia proprio nel loro cantone. Secondo il democentrista Raymond Clottu e il socialista Jacques-André Maire, non è così che si rispetta la volontà del legislatore, che ha previsto eccezioni solo per le economie domestiche raggiungibili con estrema difficoltà.

ATS/dg

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