Svizzera

La Posta sotto il "cupolone"

Inizia la sessione primaverile delle Camere: fra i vari dossier in esame, la vicenda dei conti di AutoPostale potrebbe tener banco

  • 26 febbraio 2018, 07:16
  • 23 novembre, 02:26
I lavori parlamentari proseguiranno fino al 16 marzo

I lavori parlamentari proseguiranno fino al 16 marzo

  • reuters

Prende avvio oggi, lunedì, la sessione di primavera del Parlamento federale. Tre settimane di lavori incentrati su tutta una molteplicità di temi: dalla legge federale sulla parità dei sessi, alla revisione parziale delle prestazioni complementari; dall’organizzazione delle infrastrutture ferroviarie, fino all’ipotesi di sperimentazioni sulla distribuzione controllata di canapa.

Sullo scandalo delle manipolazioni contabili ad AutoPostale si terrà con ogni probabilità un dibattito urgente

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  • keystone

A incidere sullo svolgimento dei lavori sarà però senz'altro la risonanza delle recenti rivelazioni su AutoPostale. Sulla vicenda delle irregolarità contabili, e sui conseguenti problemi di credibilità per la Posta, sono in particolare socialisti e PLR a invocare chiarimenti. E in questo senso un dibattito urgente dovrebbe svolgersi durante l’ultima settimana della sessione.

Le sedute delle Camere verteranno, fra l’altro, su diverse iniziative popolari. Solo al Consiglio degli Stati ne verranno discusse cinque: fra queste l’iniziativa UDC “Per l’autodeterminazione”, quella volta a impedire la dispersione degli insediamenti e il testo sulla sovranità alimentare promosso dal sindacato rurale Uniterre.

L'iniziativa "Per l'autodeterminazione", che sarà presa in esame dagli Stati, punta alla preminenza del diritto costituzionale svizzero su quello internazionale.

L'iniziativa "Per l'autodeterminazione", che sarà presa in esame dagli Stati, punta alla preminenza del diritto costituzionale svizzero su quello internazionale.

  • keystone

Fra i dossier in evidenza al Consiglio nazionale figurerà la legge sulla sicurezza delle informazioni nella Confederazione, come pure la normativa sugli esami genetici che, in particolare, impone ai futuri genitori un’attesa di 12 settimane prima di poter conoscere attraverso analisi il sesso dei loro nascituri.

ARi

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