La Svizzera non è immobile, continua a spostarsi sulla placca europea. Sappiamo per esempio che, insieme ai Paesi vicini, si muove di 2,5 centimetri all'anno verso nord-est e che continua a crescere in altezza, perché il sollevamento delle Alpi non è concluso. Per questo l'Ufficio federale di topografia la misura ogni sei anni. I suoi specialisti si sono rimessi all'opera in aprile e fino a ottobre procederanno a nuove valutazioni basandosi come riferimenti su una rete di 220 punti fissi di cui si conoscono le coordinate esatte.
La campagna in corso sfrutta anche i sistemi globali di navigazione satellitare GNSS, che permettono di elaborare risultati con una precisione dell'ordine del millimetro. Con questi strumenti, si è guadagnato in esattezza ma anche in tempo: prima del loro avvento, le stesse misurazioni richiedevano degli anni.
La posizione esatta non serve solo alle limitazioni delle proprietà, ma anche per la costruzione di infrastrutture come ponti, strade e condutture.
La Svizzera del 1946
Telegiornale 22.05.2019, 14:30