La pandemia fa accelerare Internet

Internet dovrà diventare più veloce in Svizzera a partire dall'inizio del 2024. Il Consiglio federale intende infatti aumentare la celerità di connessione alla rete nel servizio universale. Va in questo senso la revisione dell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione, che l'Esecutivo ha posto in consultazione oggi, venerdì.

La velocità di scaricamento dei file (il cosiddetto download) passerà quindi da 10 a 80 Mbit al secondo. Quella di riversamento (upload) aumenterà invece da 1 a 8 Mbit sempre al secondo. La pandemia ha determinato un repentino aumento del numero delle persone che lavorano, studiano, acquistano e interagiscono attraverso la rete, mettendo quindi in evidenza l'importanza di poter disporre di servizi a banda larga affidabili e performanti. I maggiori agglomerati già ne approfittano e questo dovrà essere possibile anche nelle regioni rurali, ha sottolineato Simonetta Sommaruga in una conferenza stampa a Berna. Attualmente sono circa 400'000 le economie domestiche in Svizzera che non hanno connessioni in rete ad alta velocità.

La modifica normativa non precisa il tipo di tecnologia che i servizi di telecomunicazione dovranno utilizzare. Potranno quindi optare per la fibra ottica, la via cavo o un'altra tecnologia. Termini ragionevoli sono quindi previsti per l'implementazione. Attualmente in questo ambito il servizio universale è garantito da Swisscom. Scadrà però alla fine del 2022 la concessione detenuta da questo operatore. Sarà quindi prorogata per un anno al fine di assicurare la continuità del servizio universale. Le nuove disposizioni e il rilascio della futura concessione implicano infatti un termine supplementare.