Il sito comparis.ch mette in guardia dalla utilizzazione dello smartphone in vacanza all’estero. Vi sono differenze da paese a paese ma certi Stati fanno pagare molto caro. Ad esempio le isole Cayman. Un cliente Swisscom con Natel infinity 2.0 S che invia dati per 250 MB può pagare fino a 76'894 franchi.
In crociera, quando la nave non è alla portata di una rete radio, lo smartphone si connette alla rete GSM della nave e allora sono dolori. Un paio di telefonate può costare anche 5'000 franchi. Chi chiama da Cuba e invia qualche foto può vedersi recapitare una fattura di 4'000 franchi. I clienti di UPC Unlimited 2000 che inviano qualche scatto ricordo dal Brasile, troveranno al rientro a casa una fattura di 2’600 franchi. Discorso simile per altri paesi come la Thailandia.
Per chi vuol star tranquillo, la soluzione migliore è connettersi a uno dei numerosi e gratis hotspot Wi-Fi. Questi sono spesso disponibili in caffè, bar oppure hotel e accessibili a tutti.
RedMM/mas