Il 53% degli interpellati non è contento della politica svizzera. È quanto risulta da un sondaggio condotto dall'istituto demoscopico Vimentis. La crescita dei "delusi" è di 5 punti se il dato è paragonato con i risultati raccolti nel 2014. Il grado d'insoddisfazione è maggiore nella fascia dei 55-64enni e tra chi vota Unione democratica di centro. Al capo opposto si situano i 15-24enni.
Come negli anni precedenti, i delusi chiedono soprattutto un giro di vite nel campo dell'immigrazione e dell'asilo politico. Otto interrogati su 10 pretendono ad esempio procedure accelerate, ma quando si tratta di realizzare centri di registrazione nel proprio comune il consenso crolla al 51%. La riforma del sistema pensionistico e della previdenza professionale non è ritenuta necessaria solo dal 9% dei partecipanti, contro il 42% che la invoca a gran voce. Per il 54% di loro, l'idea di alzare l'imposta sul valore aggiunto per finanziare l'AVS è buona. I tre quarti considerano altresì corretta la proposta di concedere la quiescenza alla stessa età a uomini e donne. Poco meno dei due terzi, infine, sono contrari a un Parlamento di professionisti.
ATS/dg
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