Il competente Dipartimento federale ha reso noti venerdì quelli che dovranno essere i requisiti dei nuovi aerei da combattimento e del futuro sistema di difesa terra-aria, per i quali dovrebbe essere stanziato un massimo di 8 miliardi di franchi, referendum permettendo.
Per quanto riguarda i velivoli, non vengono date indicazioni sul loro numero, ma la flotta dovrà essere in grado di garantire 24 ore su 24 il controllo dei cieli, ma anche attività di istruzione e allenamento, e dovrà poter intervenire ovunque, entro i confini nazionali, nel giro di pochi minuti. Nel caso di tensioni, gli apparecchi in volo dovranno poter essere almeno quattro per almeno quattro settimane. In caso di attacco dovranno essere sfruttabili per la ricognizione e per colpire obbiettivi al suolo.
I dispositivi terra-aria, dal canto loro, dovranno proteggere una superficie di almeno 15'000 chilometri quadrati con una gittata capace di superare verticalmente i 12'000 metri e, orizzontalmente, i 50'000. La possibilità d'impiego, a frontiere chiuse, dovrà essere di almeno sei mesi.
ATS/dg