“Uno strumento come il telelavoro se non è accompagnato da strutture di accoglienza, se non è accompagnato da un’idea anche di orari più flessibili sul lavoro, se non è pensato anche in funzione di tempi parziali per tutti uomini e donne, ecco che rimane veramente uno strumento che può aiutare poco sia l’economia che la società". Sono parole dell’economista Amalia Mirante, intervistata dalla RSI per parlare di questa modalità lavorativa, che ha caratterizzato la vita di molte persone negli ultimi due mesi.
"È stato imposto il telelavoro ma questo non è regolato in nessun contratto di lavoro”, gli fa eco Nora Jardini Croci Torti, del consultorio giuridico donna lavoro, che aggiunge: “Vanno fatti dei regolamenti e va garantito che comunque a un certo orario si spegne il computer e ci si dedica alla vita privata".
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