Didier Burkhalter, al suo secondo e ultimo giorno di visita in Ucraina, ha esortato le autorità locali a moltiplicare gli sforzi per assicurare la pace.
Il sostegno della Confederazione all'ex repubblica sovietica dura da vent'anni e continuerà, ha garantito il capo del Dipartimento degli affari esteri, ammettendo che molte delle attese riforme sono state condotte in porto, ma osservando anche che il processo verso la compiuta democrazia e la decentralizzazione necessita di ulteriore impegno.
A Kiev dopo essere stato nel sud-est, dove forti sono le spinte separatiste, il consigliere federale ha incontrato, tra gli altri, il presidente Petro Poroshenko e il suo omologo Pavlo Klimkin con il quale ha firmato un'intesa per la riammissione degli ucraini che devono lasciare la Svizzera e una seconda per agevolare la concessione di visti.
ATS/dg