La qualità dell’aria in Svizzera negli ultimi trent’anni è migliorata, ma i livelli di alcuni inquinanti continuano a essere troppo elevati. Stando al rapporto 2016 pubblicato giovedì dalla rete d’osservazione degli inquinanti, le soglie limite per l'ozono, le polveri fini e il diossido di azoto sono state superate più volte, in particolare in Ticino.
Il limite di 120 microgrammi per metro cubo di ozono per media oraria è stato superato in tutte le stazioni di rilevamento. I valori più alti sono stati registrati nelle stazioni di Lugano e Magadino. I limiti di diossido di azoto invece sono stati oltrepassati nelle vicinanze di strade trafficate e autostrade. Mentre per tutti gli altri inquinanti i valori limite sono stati rispettati ovunque.
Malgrado i progressi degli ultimi decenni, l'obiettivo fissato nella legge non è ancora stato raggiunto. È necessario quindi proseguire con misure coerenti per garantire la protezione dell'aria. Limitando le emissioni sfruttando tutte le possibilità tecniche, ma anche agendo sulla mobilità, il consumo energetico, la produzione industriale e agricola, nonché il consumo.
ATS/Nad