La pista dell'arma usata da Anis Amri nell'attacco di Berlino il 19 dicembre porta in Svizzera. La pistola era infatti stata importata legalmente nel paese a inizio anni Novanta, ma in seguito ne sono state perse le tracce. È quanto emerge dagli accertamenti effettuati dall'Ufficio federale di polizia su richiesta dei colleghi tedeschi.
La pistola, si legge in un comunicato del Ministero pubblico della Confederazione, non risulta nei registri cantonali delle armi, ed è impossibile ricostruire il percorso successivo.
Proseguono anche le indagini sui presunti contatti dell'attentatore in Svizzera, che per il momento non hanno rivelato indizi concreti di legami nel paese.
ATS/sf