Dopo essere stato identificato pochi giorni fa sulle rive del lago di Costanza, il virus dell'influenza aviaria viene ora segnalato anche in volatili presenti sul Lemano. Lo indica una nota dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e veterinaria (USAV).
La malattia - e più precisamente il sottotipo H5N8 - è stata individuata su una moretta (Aythya fuligula) trovata morta giovedì scorso nel porto di Vidy-Losanna.
Nei giorni scorsi attorno al lago di Costanza sono stati segnalati casi analoghi in uccelli selvatici, per lo più morette o anatidi, in viaggio verso sud per svernare.
Alla luce delle novità odierne, l'USAV ha deciso di estendere ai laghi Lemano, di Neuchâtel e di Morat, oltre che al canale della Broye, la zona di controllo decretata il 9 novembre tramite ordinanza.
Il veterinario cantonale vodese ha da parte sua ordinato l'introduzione di misure di prevenzione per gli allevamenti di volatili, in modo da impedire agli uccelli selvatici l'accesso a queste strutture. Se la protezione non può essere garantita, i volatili devono rimanere confinati in locali chiusi. In funzione dell'evolversi della situazione, le disposizioni potranno essere rafforzate.
Per ora - prosegue la nota - nessun allevamento è stato colpito dal virus e niente indica che la malattia sia trasmissibile all'uomo. Le autorità raccomandano comunque la massima vigilanza e invitano chiunque trovasse il cadavere di un uccello a non toccarlo e ad allertare l'ufficio caccia e pesca o la polizia cantonale.
ats/mas