L’Unione sindacale svizzera, meglio nota come USS, torna alla carica e chiede parità salariale per le donne. A lavoro uguale deve corrispondere una busta paga uguale, hanno ribadito lunedì i sindacati in occasione del 25esimo anniversario del primo sciopero nazionale delle lavoratrici.
In tutti questi anni la situazione è cambiata poco, è stato denunciato nel corso di una conferenza stampa Berna. “Lo stipendio di un uomo e di una donna differiscono ancora in media del 15%, e ciò malgrado la legge sulla parità dei sessi sia entrata in vigore 20 anni fa”, è stato sottolineato.
Per ribadire la necessità di un cambiamento e di un rispetto delle norme, in diverse località del paese sono state organizzate azioni di protesta e pause pranzo più lunghe.
ATS/bin