Sono 23 le guardie svizzere che hanno giurato fedeltà al Papa questo pomeriggio (sabato), secondo tradizione, nel Cortile di San Damaso del Palazzo Apostolico in Vaticano.
L'intera Guardia Svizzera Pontificia è stata ricevuta in udienza da Papa Francesco, che ha espresso la sua gratitudine per il lavoro svolto dai militi elvetici.
Tra le reclute che hanno giurato anche il ticinese Pietro Giorgio Maria Botturi e il grigionese Diego Marcello Muolo.
Ogni anno, le nuove guardie prestano giuramento in occasione dell'anniversario del sacco di Roma, avvenuto il 6 maggio 1527, durante il quale 189 guardie svizzere difesero Papa Clemente VII contro l'esercito di Carlo V.
Le nuove guardie giurano di proteggere e difendere il Papa in carica e tutti i suoi legittimi successori, anche a rischio della propria vita.
Alla cerimonia era presente una delegazione svizzera, guidata dalla consigliera federale Viola Amherd.