Il presidente del Partito socialista, Christian Levrat, si è scagliato contro la politica estera portata avanti dal consigliere federale Ignazio Cassis. Levrat, sabato durante l’assemblea dei delegati in corso a Olten (SO), ha criticato soprattutto l’attitudine del ministro degli affari esteri durante l’assemblea generale dell’ONU, appena conclusasi a New York.
Tutti al Palazzo di vetro hanno riso del discorso di Donald Trump, mentre Cassis, sostiene Levrat, è stato l’unico a mostrare comprensione per le parole del presidente statunitense contro il multilateralismo, affermando che bisogna ascoltarlo. Il consigliere agli Stati friburghese si è pure scagliato contro gli sforzi del Governo per portare aventi una nuova politica estera: “Cassis ha creato un gruppo di lavoro, ma solo i rappresentanti dell’economia ne fanno parte, così non può andare”.
"Successione in Governo? Tutto è già stato detto"
Il presidente socialista ha solo evocato il tema della doppia successione in Consiglio federale (dopo le dimissioni del liberale-radicale Schneider-Ammann e della popolare-democratica Leuthard). Tutto è già stato scritto sui media questa settimana, ha dichiarato ai delegati aggiungendo che il tema verrà trattato durante le Giornate del partito del prossimo dicembre a Brugg (AG), ovvero pochi giorni prima della doppia elezione.
ATS/ludoC
Sì alla riforma fisco-sociale
I delegati del partito socialista hanno accettato il compromesso sulla riforma fiscale e il finanziamento dell’AVS. Dopo oltre due ore di discussione la decisione è stata presa con 148 sì, 68 no e 5 astenuti. Secondo i contrari, fra i quali spiccano i giovani socialisti. il progetto prevende ancora una volta privilegi fiscali per le aziende; i favorevoli hanno invece messo l’accento sulla necessità di ridare ossigeno all’AVS.
Riforma fiscale e AVS, pronta per le votazioni finali
Telegiornale 17.09.2018, 22:00