Il compromesso sull'applicazione della cosiddetta iniziativa Weber, adottato la settimana scorsa dal Nazionale, ha buone possibilità di essere accettato anche agli Stati. Discutendo le divergenze in merito alla nuova Legge sulle abitazioni secondarie, la Commissione preparatoria della Camera dei Cantoni si è sostanzialmente allineata alle decisioni del Nazionale. Il voto finale è previsto domani, martedì.
La settimana scorsa, il Nazionale aveva approvato la nuova legge in base a un compromesso extra parlamentare raggiunto tra Vera Weber (la figlia di Franz Weber, promotore dell’iniziativa accettata dal popolo nel 2012, ndr) e i partiti PLR-UDC. In base all'accordo, la fondazione Helvetia Nostra (di Weber) rinuncia al referendum contro la nuova legge se il Parlamento applicherà una versione più restrittiva di quanto aveva fino a quel momento proposto.
La Camera del popolo ha così accettato di stringere un po' i bulloni, segnatamente per quel che concerne la costruzione di nuove abitazioni sfruttate a scopi turistici, la trasformazione in case di vacanze di edifici storici e vecchi alberghi non più redditizi.
Red.MM/ATS/Swing