I dipendenti delle redazioni germanofona e francofona di Tamedia si sono riuniti oggi, martedì, Zurigo e a Losanna per esprimere la loro rabbia contro i licenziamenti annunciati dall’editore zurighese nei giorni scorsi.
A Zurigo circa 300 dipendenti del gruppo TX hanno protestato contro i tagli ai posti di lavoro, indica in una nota l’associazione dei giornalisti Impressum. I collaboratori hanno chiesto il congelamento delle misure di risparmio almeno fino al 2025.
Davanti alla sede principale del gruppo TX, i manifestanti hanno srotolato uno striscione con la scritta “Solidarietà con i licenziati - Stop allo smantellamento”. Il gruppo comprende testate come “Tages-Anzeiger”, “20 Minuten” e “Berner Zeitung”.
Il personale ha consegnato una lettera aperta alla nuova presidente della direzione Jessica Peppel-Schulz, in cui, oltre allo stop ai risparmi, chiede una visione giornalistica e la rinuncia ai dividendi da parte degli azionisti.
Diversi oratori hanno parlato di misure di austerità sempre nuove, alcune delle quali non sono nemmeno note all’opinione pubblica. Ad esempio, spesso gli impieghi non vengono più occupati. Anche altre aziende mediatiche si limitano a risparmiare. “Il giornalismo di qualità in Svizzera sta morendo a vista d’occhio”, hanno detto.
"Solidarietà con i licenziati" si legge su uno striscione sfilato a Zurigo
Manifestazione anche a Losanna
Parallelamente a Losanna si è svolta un’altra azione di protesta: circa 200 i dipendenti si sono riuniti per esprimere il loro malcontento contro i 28 licenziamenti previsti in Romandia da Tamedia.
La manifestazione è iniziata nella tarda mattinata alla stazione ferroviaria di Losanna, dove i giornalisti del canton Vaud hanno incontrato i colleghi di Ginevra. Secondo l’agenzia Keystone-ATS, un corteo di circa 200 dipendenti ha poi marciato verso la “Torre di Edipresse”, sede di Tamedia, per protestare contro i licenziamenti in corso. Circa il 10% della forza lavoro, ovvero 28 posti, sono interessati.
Alla manifestazione hanno partecipato giornalisti e collaboratori di 24 Heures, Tribune de Genève e Editorial T (la redazione comune delle testate in lingua francese di Tamedia). A loro si sono aggiunti i colleghi della redazione di 20 Minutes, che comprende anche lematin.ch e Sport-Center. Quest’ultima agenzia è pure colpita dalla perdita di posti di lavoro.
Il gruppo TX ha di recente annunciato il taglio complessivo di 56 impieghi in Romandia e di 30 nella Svizzera tedesca. Sono interessati i dipendenti dei gratuiti “20 Minuten” e “20 Minutes”, oltre alle testate a pagamento.
Notiziario delle 16:00 del 31.10.2023
Notiziario 31.10.2023, 16:30
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