Il Consiglio degli Stati ritiene che l’omofobia non debba essere perseguibile penalmente come il razzismo. I deputati hanno respinto con 22 voti contro 13 un’iniziativa del canton Ginevra, che chiedeva un adeguamento della legge in questo senso.
La proposta, secondo i suoi sostenitori, vuole colmare una lacuna giuridica e dare uno strumento agli omosessuali per contrastare le affermazioni discriminatorie nei confronti della loro comunità.
La maggioranza ha però ritenuto sufficiente il diritto attuale, con le sue leggi che proteggono i cittadini dai reati contro la personalità. Non si è voluto inoltre privilegiare l’orientamento sessuale rispetto ad altri criteri di discriminazione, come l’età o un handicap.
Il Nazionale deve ancora pronunciarsi sul tema.
ATS/sf