L'Ospedale universitario vodese (CHUV), di fronte all’aumento delle ospedalizzazioni dovute al Covid-19, ha iniziato a trasferire pazienti in altri cantoni, in modo da mantenere un margine di manovra nei reparti di terapia intensiva per altre operazioni.
Il CHUV, spiega la consigliera di Stato Rebecca Ruiz a Le Temps, non può aumentare i letti disponibili in cure intense senza andare a intaccare le squadre che lavorano nei blocchi operatori. Una decisione che porterebbe a nuovi rinvii delle operazioni pianificate, mentre nel cantone non è ancora stato recuperato il ritardo accumulato nelle ondate precedenti, e ciò potrebbe avere gravi conseguenze in campi come l’oncologia.
Rinvio delle operazioni a Ginevra e Zurigo
Intanto la situazione nel reparto di terapia intensiva all’Ospedale universitario di Ginevra “è preoccupante”, afferma Adrien Bron, direttore generale della sanità cantonale, dalle colonne della La Tribune de Genève. Sono quindi da prevedere ulteriori rinvii delle operazioni pianificate.
L'Ospedale universitario di Zurigo, come riportato dalla NZZ, ha invece già cominciato a rinviare di alcuni giorni le operazioni per i pazienti non gravi.