L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) non deve prendere in esame un ricorso presentato contro "Love life - Nessun rimpianto", la campagna nazionale di informazione per la prevenzione dell'AIDS. È quanto ha stabilito il Tribunale amministrativo federale (TAF).
L'istanza era stata presentata nel 2014 da un gruppo sostenuto da una fondazione cristiana, con la richiesta di un effetto sospensivo. Tale misura era stata subito negata. Secondo i ricorrenti, la campagna di sensibilizzazione urterebbe gli interessi di tutela dei bambini e dei giovani.
Posizione, questa, non condivisa dal TAF, secondo cui mancano le basi per un'entrata in materia sul ricorso da parte dell'organismo federale.
ATS/ARi
RG 12.30 del 27/05/2016: il servizio di Roberto Scolla
RSI Info 27.05.2016, 15:01
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