La commissione nazionale di etica per la medicina ha affermato che la parità di trattamento delle persone non vaccinate è un dovere.
"Il problema della differenziazione fra il curare chi si è vaccinato e chi non si è vaccinato in medicina è davvero molto pericoloso. E' un pendio sdrucciolevole", afferma uno dei membri della commissione nazionale, il dottore bellinzonese Roberto Malacrida.
"Se cominciamo a differenziare in questo modo, poi andrà a finire che si cura meno bene chi abusa di sostanze alcoliche, chi fuma o chi pratica sport particolarmente pericolosi", aggiunge.
"Insomma, diventa poi molto difficile stabilire dei limiti e si finisce per avere una medicina ingiusta", conclude.