Quasi 100 tra ex “bambini collocati” e vittime delle “misure coercitive a scopo assistenziale” hanno dato oggi il via a Berna alla marcia di solidarietà a favore dell'iniziativa di riparazione che prevede l'istituzione di un fondo di 500 milioni di franchi per le persone lese, e una rielaborazione scientifica di questo capitolo oscuro della storia svizzera.
L'evento è organizzato dal comitato indipendente dell'iniziativa di riparazione, dalle vittime e dal periodico svizzero tedesco “Beobachter”. Nell'arco di due mesi sono state raccolte oltre 45'000 firme sulle 100'000 necessarie.
La destinazione della marcia è Ginevra, luogo in cui il 19 giugno diversi gruppi di vittime provenienti da più paesi dell'Organizzazione delle Nazioni Unite intendono consegnare una petizione. Vi saranno delle tappe nelle città romande di Friburgo, Neuchâtel, Yverdon e Losanna. Alla partenza hanno partecipato tra gli altri lo scrittore Franz Hohler, l'attore Max Hubacher, il rapper Tommy Vercetti e il consigliere di Stato Christoph Neuhaus.
ATS/Gila