Il consigliere di Stato vallesano che dirige il settore della salute, Mathias Reynard, ha ricevuto minacce di morte, dopo essersi espresso a favore alla Legge Covid-19 in votazione popolare il prossimo 28 novembre durante la trasmissione “Infrarouge” sulla RTS il 27 ottobre scorso.
Lo ha reso noto lo stesso consigliere di Stato vallesano, che si è detto scioccato da tale minaccia, che la polizia cantonale vallesana prende molto sul serio. L’esponente socialista, 34enne, ha assunto il suo ruolo di ministro della Salute in Vallese solo a maggio, in piena crisi pandemica.
Prima di allora aveva trascorso dieci anni in Consiglio nazionale. Ma - come ha dichiarato lo stesso Reynard - non aveva mai vissuto un episodio di tale violenza: “Ci si domanda forzatamente se si rischia qualcosa. Si pensa che una cosa simile vada oltre ogni cosa e che non va trascurata affatto”, precisa il “ministro” PS.
Impegnato nella campagna a favore del sì alla legge Covid-19 che affronta il voto popolare il 28 novembre, Mathias Reynard non ha mai creduto di temere per la propria vita. "Ovviamente è un fatto legato all'avvicinarsi del voto. È un periodo molto teso in cui è stancante avere delle responsabilità. Lavoriamo per l'interesse generale, per uscire collettivamente dalla crisi e affrontarla e c'è odio, violenza", stigmatizza il 34enne politico di Savièse, che ricorda di aver “ricevuto minacce di morte solo per aver fornito i numeri ufficiali dell’ospedale, il che è davvero demenziale!”