L'iniziativa del PPD “Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate” va bocciata poiché troppo conservatrice. Dopo il Nazionale, anche gli Stati, con 25 voti contro 16, hanno raccomandato a popolo e cantoni di respingere la proposta di modifica costituzionale poiché discriminatoria nei confronti delle coppie omosessuali.
L'iniziativa, depositata il 5 novembre 2012 con 120'161 firme valide, chiede che le persone sposate non subiscano degli svantaggi in materia d'imposte e di assicurazioni sociali. Il testo precisa anche che il «matrimonio è l'unione duratura e regolamentata dalla legge di un uomo e una donna», unione che costituisce a livello fiscale una comunione economica.
Questa definizione non è piaciuta alla maggioranza formata da PLR, PS, Verdi e Verdi liberali: a loro avviso, si tratta di una formulazione che non tiene conto di unioni alternative, come il partenariato registrato, e chiude la porta all'imposizione individuale. Sia i fautori che gli oppositori dell'iniziativa hanno sostenuto la necessità di eliminare le discriminazioni rispetto ai concubini a livello di imposta federale diretta (IFD).
Red.MM/ATS/Swing