Il consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet sarà di nuovo ascoltato dal ministero pubblico il prossimo mese di ottobre. Dovrà chiarire, dopo la sospensione dell’udienza di ieri,venerdì, i contorni del pagamento del suo viaggio a Abu Dhabi. Maudet, a cui è stata levata l’immunità dal parlamento, è sospettato di aver accettato presunti vantaggi e avrebbe dovuto iniziare a spiegare a chi sono toccate le spese dello spostamento negli Emirati.
Il ministro doveva essere ascoltato dal procuratore generale Olivier Jornot e dai due procuratori Stéphane Grodecki e Yves Bertossa. L’ex collaboratore del consigliere di Stato, Patrick Baud-Lavigne, era già stato sentito a fine agosto ma ha comunque raggiunto la procura per un confronto.
Pierre Maudet, a cui il consiglio di Stato ginevrino ha recentemente tolto la responsabilità di Polizia e aeroporto, è stato costretto a rinunciare alla presidenza dell’Esecutivo cantonale e a quella della Conferenza cantonale dei direttori di Giustizia e Polizia, dovrà quindi comparire di nuovo davanti a magistrati sempre sul controverso viaggio in terra araba del quale si sta occupando anche una sottocommissione della Gestione e la Corte dei conti per una sospetta concessione a una società attiva allo scalo di Cointrin.
ATS/Swing