Una denuncia per vari regali fatti a Pierre Maudet sarebbe stata sporta ad inizio settimana da un imprenditore del settore immobiliare in precedenza associato ad Antoine Daher. A rivelarlo è Radio LAC, un'emittente dell'area lemanica.
Daher, va precisato, è un amico dell’attuale presidente del Consiglio di Stato ginevrino. La magistratura lo vuole già interrogare in relazione all’accettazione di un vantaggio su cui è stata aperta un'inchiesta. Partecipò infatti all'organizzazione del viaggio ad Abu Dhabi offerto a Maudet da un emiro locale. Nella denuncia sono citati quattro episodi, due dei quali relativi a un bar di Daher oggi chiuso: prima della sua apertura, un pasto sarebbe stato offerto a Maudet e al suo braccio destro per favorire la rapida concessione dell'autorizzazione a esercitare, giunta in effetti a tempo di record (sette giorni). In marzo, poi, la società di Daher si sarebbe fatta carico della fattura di 4'000 franchi della festa di compleanno del consigliere di Stato. Stando a Radio LAC, questo fatto sarebbe menzionato anche nella lettera della procura con la sua quale si chiede al Gran Consiglio di togliere l'immunità a Maudet.
Il denunciante rivela pure di aver contribuito con 5'000 franchi (su un totale di 35'000, per il resto versati da varie società edili) forse alla campagna o alla realizzazione di un sondaggio per conto del ministro. Ultimo caso citato, il bagno nuovo del braccio destro di Maudet, Patrick Baud-Lavigne, sarebbe stato anch'esso dono di Daher.