L'innalzamento dell'età per il primo controllo di idoneità alla guida da 70 a 75 anni, sostenuta dal Nazionale, divide i medici: quelli di famiglia sono favorevoli, mentre non piace a quelli del traffico.
Rolf Seeger, medico del traffico dell’istituto di medicina legale dell’Università di Zurigo, ritiene che vi saranno delle conseguenze negative per la sicurezza sulle strade.
Il medico ricorda che nella fascia di età interessata cresce l'incidenza di gravi problemi alla vista e di diagnosi di demenza senile allo stadio iniziale. Problemi dei quali i diretti interessati potrebbero non rendersi conto. Seeger sottolinea ancora che proprio trai 70 e i 75 anni si registra un picco di rinunce spontanee o forzate alla patente.
RG/sf