Gli svizzeri non si rivelano bevitori incalliti: nel 2014 hanno bevuto in media 1 litro di alcol in meno rispetto all'anno precedente. Complessivamente, l'anno scorso sono stati consumati 8,1 litri di alcol puro pro capite. La regia federale degli alcool (RFA) conferma la tendenza al ribasso, spiegando che a parte una leggera crescita, avvenuta proprio nel 2013, la diminuzione del consumo è un trend che prosegue da diversi anni.
Consumo di bevande alcoliche pro capite della popolazione svizzera
I vini elvetici sono i più colpiti. Tra il 2013 e il 2014 la RFA ha registrato una flessione significativa del consumo di rossi (da 535'832 ettolitri a 488'699) e di bianchi (da 896'104 a 880'903). In controtendenza solo champagne e birra che continuano ad essere apprezzatissimi e non hanno subito cali nelle vendite; quelle dello spumante sono addirittura aumentate.
Si vende più alcol ai minorenni
L'anno scorso la percentuale di alcol venduto ai minori è salita rispetto al 2013, attestandosi al 33,7% (dal 25,8%). I luoghi dove i giovani hanno più facilmente accesso a questo tipo di bevande sono i bar, i caffé/ristoranti, i negozi, i take away e le manifestazioni; i punti vendita nelle stazioni di servizio si situano in fondo alla classifica. In Ticino il tasso di vendita oscilla tra il 35 e il 40%.
Per ulteriori informazioni leggi l'opuscolo della RFA: Alcol in cifre 2015.pdf
ATS/CaL
Dal TG20:
CSI 18.00 del 10.08.2015 Il servizio di Francesca Calcagno sulla situazione ticinese
RSI Info 10.08.2015, 20:50
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