Le Ferrovie federali devono continuare a fornire prestazioni nel traffico merci come compito principale, stando a quanto ha stabilito il Consiglio degli Stati, sconfessando così sia l'Esecutivo sia l'altro ramo del Parlamento.
Obbiettivo della Camera dei cantoni è garantire lo sviluppo sostenibile, la complementarietà dei vari mezzi di trasporto e la creazione di strutture adeguate con accesso senza discriminazioni per tutte le imprese.
La modifica di legge approvata prevede, tra l'altro, che l'azienda non possa scegliere di servire solo le tratte più redditizie, trascurando quelle periferiche, ma anche che i convogli merci non debbano più sistematicamente cedere la precedenza a quelli passeggeri.
A nulla è quindi valso l'intervento di Doris Leuthard. La responsabile del Dipartimento competente ha insistito sulla necessità di adeguare il sistema alla realtà, spalleggiata da chi ha fatto notare che in Europa il settore viene governato con maggiore flessibilità.
ATS/dg