Svizzera

Migranti fantasma, parla Gattiker

Il 50-60% dei richiedenti in Svizzera sparisce nel nulla. Il segretario di Stato: "Accelerata la procedura a Chiasso"

  • 10 settembre 2016, 13:52
  • 7 giugno 2023, 23:16
In attesa di passare il confine italosvizzero

In attesa di passare il confine italosvizzero

  • © Ti-Press

Il fenomeno dei migranti che presentano richiesta d'asilo in Svizzera e che spariscono nel nulla non accenna a diminuire. Mario Gattiker, segretario di Stato alla migrazione, ha dichiarato che ruota attorno al 50-60% la quota delle persone che presentano la richiesta o che annunciano di volerlo fare, ma che poi si volatilizzano.

Le statistiche si riferiscono al periodo giugno-agosto. Il 20-40% dei migranti che chiedono di poter restare scompare ancora prima che la procedura a loro carico venga ufficialmente avviata, mentre un altro 20% si rende irreperibile nei giorni immediatamente successivi all'inoltro della domanda. A questo proposito non bisogna dimenticare che i centri di accoglienza federali sono strutture aperte: "Gli occupanti devono rispettare alcune regole ma hanno libertà di movimento", specifica Gattiker.

Berna applica gli accordi di Dublino in modo rigoroso e i profughi che giungono in Svizzera - spiega Gattiker - sanno che rischiano di essere respinti se risultano già registrati altrove, perciò vogliono proseguire verso nord.

Nel frattempo, come precisa il segretario di Stato, la Confederazione ha adottato nuove misure: "Abbiamo accelerato la procedura di presa a carico a Chiasso". Inoltre, per quanto possibile, vengono evitati i centri di Kreuzlingen, nel canton Turgovia, e di Basilea, perché troppo vicini alla frontiera con la Germania.

ATS/CaL

Dal TG12.30:

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