Svizzera

Miliardi in più per l'esercito, sì del Nazionale

La Camera del popolo ha approvato una mozione che mira a innalzare il sostegno finanziario dagli attuali 5 a 7 miliardi di franchi l'anno

  • 9 maggio 2022, 18:31
  • 20 novembre, 15:57
00:25

Notiziario 17.00 del 12.02.22: più mezzi per l'esercito

RSI Info 09.05.2022, 19:03

  • Keystone
Di: ATS/Red.MM/Notiziario 17.00 

Non è più tempo di tergiversare o utilizzare tattiche dilatorie: la guerra in Ucraina è stato un elettrochoc che ci ha fatto aprire gli occhi su quanto l'esercito svizzero sia poco preparato per un conflitto armato in Europa e la nostra sicurezza in pericolo.

Questo il leitmotiv che ha spinto lunedì il Consiglio nazionale ad approvare (111 a 79 e 2 astensioni) una mozione che mira ad innalzare i mezzi finanziari per l'esercito, entro il 2030, dagli attuali 5 miliardi all'anno a 7 miliardi.

Una minoranza - Verdi, Verdi liberali e socialisti - pensa invece che un eventuale aumento della spesa per le forze armate debba essere discusso in un quadro più ampio. Prima di questa decisione, un'analisi approfondita dell'attuale situazione di conflitto e delle sue conseguenze s'impone.

Il Consiglio degli Stati dovrà ancora pronunciarsi sulla mozione.

Approccio coordinato per la cybersicurezza

Nel ciberspazio la nozione di sicurezza dev'essere intesa in modo più ampio. Se la situazione si deteriora, diversi settori possono infatti essere rapidamente colpiti: economia, società, difesa, approvvigionamento e altri. Per questo motivo la Camera del popolo ha tacitamente approvato un postulato che chiede riesaminare la nozione di sussidiarietà in seno al Dipartimento della difesa (DPPS). L'atto parlamentare fa esplicitamente riferimento la collaborazione in materia di prestazioni di sicurezza nel ciberspazio. Per contrastare efficacemente i pericoli a più livelli, occorre utilizzare in modo mirato le competenze esistenti a livello federale, evitando i doppioni.

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