Cinquanta militari professionisti come sostegno alle guardie di confine alle frontiere svizzere. È la proposta che farà nel 2017 Ueli Maurer al Consiglio federale. Il ministro delle finanze ha comunicato la sua decisione giovedì, nel corso della conferenza annuale per i rappresentanti dei media ad Adelboden.
Si tratta di persone che hanno una formazione simile a quella della polizia e svolgeranno lo stesso lavoro delle guardie di confine. "Non pattuglieranno i confini armati di fucili d'assalto", ha specificato il ministro, fiducioso che la sua proposta possa ricevere il sostegno del dipartimento della difesa, del Consiglio federale e del Parlamento.
La Svizzera - ha poi spiegato Maurer - sarà anche nel 2017 una meta attrattiva per i migranti e le guardie di confine saranno perciò molto sollecitate. Da qui l'idea di fornir loro un sostegno.
ATS/CaL