La General Electric ha annunciato mercoledì d'aver avviato una procedura di consultazione con i rappresentanti del personale nell'ambito dell'integrazione e della ristrutturazione delle fabbriche argoviesi di Baden, Birr, Dättwil, Oberentfelden e Turgi, rilevate in novembre dal gruppo Alstom, il quale ha deciso di concentrarsi sul solo settore dei trasporti.
Le misure allo studio potrebbero concernere fino a 1'300 dei 6'000 impieghi offerti in Svizzera, ma non comporterebbero la chiusura di nessuno degli stabilimenti, consacrati soprattutto alla produzione di turbine a gas e a vapore.
Il gigante dell'energia statunitense garantisce nel suo comunicato di voler mantenere anche in futuro una significativa presenza nella Confederazione. Conferma, in proposito, la decisione di portare a Baden la sede dei segmenti Power Services e Power Systems, nonché l'intenzione di svilupparvi le attività di ricerca.
ATS/dg
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