Il numero delle condanne emesse nei confronti di minorenni, ovvero 12'090, è rimasto stabile nel 2016 rispetto all'anno precedente: l'aumento delle violazioni del codice penale (+4%) è infatti stato compensato dalla diminuzione delle altre infrazioni (-2%).
Tra i reati più frequenti vanno annoverati quelli contro il patrimonio (+5%), imputabili principalmente a furti (+6%) e a danneggiamenti (+13%); un incremento è stato constatato anche per quanto riguarda ingiurie (+19%) e violenze (+3%). Corsi e lavori di pubblica utilità sono state le punizioni più comuni (66% delle volte per chi aveva meno di 15 anni e 47% per gli altri; per questi ultimi la detenzione è stata imposta nel 6%)
Per quanto riguarda gli adulti, sempre stando a quanto indicato martedì dall'Ufficio federale di statistica, sono state pronunciate 109'116 condanne (-2%). La pena pecuniaria è stata ancora una volta la sanzione più comune (86%) e, nella maggior parte dei casi (82%), è stata comminata con la condizionale; spesso è stata poi inflitta una multa, che l'interessato deve pagare in ogni modo.
ATS/dg