Swisscom, da questo mese, farà pagare ai propri clienti le spese per l'utilizzo del bollettino postale. Chi si recherà allo sportello per saldare le fatture telefoniche contribuirà quindi a gonfiare la propria bolletta. Un provvedimento che non va giù a Mister Prezzi, il quale ha chiesto l'intervento della Commissione federale delle comunicazioni.
“Questa nuova prassi di Swisscom penalizzerà non pochi clienti” rileva Stefan Meierhans. Quasi un quarto della clientela del gigante blu si affida infatti ancora allo sportello postale per saldare le bollette. Per queste persone, Mister Prezzi calcola che l'abbonamento telefonico di base del servizio universale costerà d'ora in poi 26,30 franchi, superando quindi il tetto massimo di 25,35 franchi fissato dal Consiglio federale. Analogamente, l’abbonamento combinato con la connessione internet verrebbe a costare 60,70 franchi anziché i 59,40 stabiliti come massimo.
Con la sua nuova prassi Swisscom violerebbe quindi l'ordinanza sui servizi di telecomunicazione, secondo il Sorvegliante dei prezzi; che aggiunge “considerato che i costi dell’azienda per le prestazioni del servizio universale diminuiscono, i prezzi, piuttosto che aumentare dovrebbero calare”.
Da parte sua Swisscom ribatte in un comunicato che l’addebitamento delle tasse postali non intacca il limite massimo fissato da Berna perché "il prezzo contrattualmente pattuito per la prestazione fornita rimane uguale". Una giustificazione che non regge per Stefan Meierhans, il quale ricorda come le spese per le fatture cartacee fossero già state comunicate quando Berna ha introdotto il tetto massimo per le bollette. Alla Commissione federale delle comunicazioni spetta ora la decisione. Salt, Sunrise e Cablecom applicano questa misura già da un po’.
Antonella Crüzer
RG 08.00 del 03.02.2017 - Il servizio di Antonella Crüzer
RSI Info 03.02.2017, 09:00
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