Secondo uno studio condotto dal team guidato da Stefan Gössling dell’Università Linnaeus di Kalmar in Svezia, che ha analizzato i dati dei transponder di migliaia di velivoli privati, le emissioni di CO2 dei voli privati sono aumentate di quasi la metà in pochi anni. Tra il 2019 e il 2023, sono cresciute del 46%, passando da 10,7 a 15,6 milioni di tonnellate. I ricercatori hanno anche scoperto che circa la metà di tutti questi voli (il 47 percento) è stata inferiore ai 500 chilometri, quindi tratte relativamente brevi che potevano benissimo essere coperte con un treno o magari con voli di linea interni.
Aprendo le riflessioni alla Svizzera, è possibile notare come il paese giochi un suo ruolo importante. Durante il Forum economico mondiale di Davos, ad esempio, allo scalo di Zurigo sono stati messi a disposizione più posti per i jet privati. Questi aerei non vengono però usati solo per lavoro, ma sempre più spesso anche per le vacanze. Prima del Covid, a livello mondiale, i ricercatori contavano 3,2 milioni di voli con jet privati. Dopo il crollo nel 2020, il numero dei voli è aumentato fino ad arrivare a 4,3 milioni nel 2023 e - come ribadito - la Svizzera gioca un ruolo importante in questa evoluzione. La più grande fiera europea per i jet d’affari si tiene infatti a Ginevra, a questo si aggiungono località turistiche come St. Moritz o Gstaad, che attirano ogni anno turisti benestanti.
“Durante la pandemia la Svizzera era un paese aperto, riferisce l’esperto di aviazione Andreas Wittmer. Si poteva andare a sciare o fare escursioni. Siamo poi un paese con un forte centro economico e che ospita molte sedi centrali e questo comporta molti viaggi d’affari con eventi di primo piano come il WEF, ma anche quelli turistici che generano traffico”.
A livello internazionale, lo studio offre una panoramica di come certi eventi abbiano portato nei cieli un importante numero di mezzi privati che si sono sovrapposti su più appuntamenti. Ad esempio, dei 766 aerei privati registrati in occasione del Festival di Cannes (Francia), 172 erano presenti anche al World Economic Forum di Davos (Svizzera). Dei 409 aerei privati presenti ai Mondiali di calcio maschili del 2022 in Qatar, 66 erano presenti anche al Super Bowl del 2023 negli Stati Uniti e 96 alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) a Dubai.