Il Tribunale federale ha messo la parola fine e ha respinto mercoledì i ricorsi sulla votazione del 25 novembre 2018 dedicata alla sorveglianza degli assicurati. Le informazioni diffuse dall'Ufficio federale delle assicurazioni sociali e dalla SUVA sono state infatti giudicate ammissibili.
Un'associazione aveva inoltrato ricorso contestando due pubblicazioni messe on-line dagli organismi durante la campagna del voto, chiedendo l’annullamento dello scrutinio.
Secondo i giudici dell'Alta Corte, le autorità hanno il dovere di fornire informazioni corrette. L'UFAS ha informato i cittadini con moderazione e in maniera ammissibile in una campagna a livello federale. Per quel che riguarda la SUVA, il suo status di impresa coinvolta nella questione in votazione non le impone di garantire la neutralità politica, e secondo i giudici ha presentato in maniera obiettiva i propri interessi.
RG delle 12.30 del 28 agosto 2019; il servizio di Roberto Scolla
RSI Info 28.08.2019, 14:35
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