Il maltempo che da giorni interessa gran parte della Confederazione e dell’Italia continuerà anche nei prossimi giorni. Ad annunciarlo sono gli esperti di MeteoSvizzera, secondo i quali a sud delle Alpi sono stati raggiunti in diverse regioni quantitativi record di neve.
Nella vicina Penisola, particolarmente colpita dalle precipitazioni, giunge una buona notizia: “è stata ritrovata viva la donna data per scomparsa domenica, travolta da un fiume nel Messinese”.
E proprio la Sicilia sembra essere la regione italiana che conta il maggior numero di morti: tre, due donne e una bambina, a bordo di un'auto finita in un torrente in piena. Le piogge, che hanno ingrossato i fiumi e allagato campi coltivati, hanno spinto la protezione civile a decretare per oggi, lunedì, “criticità rossa” per il Friuli, le pianure dell'Emilia e il Veneto centrale. Sempre difficile la situazione pure nella capitale, Roma, dove il sindaco ha chiesto l’intervento dell’esercito.
Neve da record in Ticino
Il maltempo non ha risparmiato la Svizzera e la Svizzera italiana, dove a creare disagi è stata soprattutto la neve, caduta abbondante su tutto l’arco alpino. L’elevato rischio di valanghe, è stato emesso un allarme di grado tre su una scala di cinque, ha spinto diverse stazioni invernali a non aprire i propri impianti nel fine settimana.
Nelle ultime ore, a partire dai 700 metri, la coltre bianca ha causato anche la chiusura di diverse strade tra le quali: quella della Val Bedretto, la cantonale tra Peccia e Piano di Peccia in Val Lavizzara e quella che dai Monti di Piazzogna porta a Indemini, nel Gambarogno.
In arrivo nuove precipitazioni
Una situazione meteorologica che dovrebbe durare ancora qualche giorno, ricorda Guido Della Bruna di MeteoSvizzera Locarno-Monti e che ha fatto registrare dei valori da primato, per quanto riguarda il mese di febbraio. Ascolta l’intervista a lato.
CSI/ATS/ANSA/bin
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CSI 07.30, le considerazioni di Guido Della Bruna di MeteoSvizzera Locarno Monti
RSI Info 03.02.2014, 08:52