"Anche nel Canton Zurigo bisogna vietare il burka". Lo ha detto il presidente del consiglio di Stato, il socialista Mario Fehr, in una lunga intervista sulla NZZ. Un'affermazione che argomenta ricordando come in una società liberale ognuno deve mostrare il suo volto e dunque il burqa e il niqab non appartengono a questa cultura.
Mario Fehr
"L'esperienza ticinese e interessante ed è stata meno problematica di quanto si potesse pensare", ha dichiarato Fehr commentando il
divieto di dissimulazione del volto entrato recentemente in vigore.
Sono dichiarazioni che sono destinate a far discutere, non solo per l'appartenenza politica di Fehr, ma anche per la sua posizione di presidente del Governo del cantone più popoloso del paese. Dichiarazioni forse condizionate da quanto successo a luiglio dal punto di vista del terrorismo, parlando del quale è stato lapidario: "Vogliamo sapere chi c'è qui da noi", ha detto.
RG/ZZ
Dal TG20:
11.08.2016: Il burqa divide la sinistra