Niente tagli. Gli stanziamenti a beneficio della ricerca, dell'educazione e dell'innovazione dovrebbero ammontare a 26 miliardi di franchi per il periodo 2017-2020. Il Consiglio nazionale si è in questo senso completamente allineato al progetto in materia proposto del Governo.
I crediti chiesti dal Consiglio federale per il settore corrispondono ad un incremento annuo del 2% rispetto al periodo precedente. Le priorità sono attribuite al sostegno per la formazione professionale. all'incoraggiamento della carriera scientifica, all'innovazione e alla promozione della formazione dei medici.
Non sono state così accolte le istanze dell'UDC, la quale aveva chiesto risparmi nella misura di quasi un miliardo di franchi rispetto alla proposta dell'Esecutivo. Bocciata, però, è stata anche la richiesta di 959 milioni di crediti supplementari che, invece, era stata formulata dalla commissione competente dell'assemblea.
ATS/ARi