Dallo scorso primo ottobre, i gatti delle nevi sono esonerati dalla parte dell'imposta sugli oli minerali consacrata al traffico stradale, aumentata di recente dal 50 al 60%. Grazie a questo sgravio fiscale, i gestori - tra cui naturalmente ci sono anche quelli delle varie stagioni sciisticihe della Svizzera italiana - risparmieranno dai 10 ai 13 milioni di franchi ogni anno, stimano le Funivie Svizzere in un comunicato odierno.
Per il settore questo abbassamento dei costi rappresenta "un margine di manovra molto gradito" che permetterà di investire in altre offerte concorrenziali, si legge nella nota.
Riunita in assemblea generale con i suoi 200 membri, l'associazione ha sottolineato come questa decisione sia un successo politico, a favore della quale si era battuta in Parlamento. L'esonero da questa tassa fa infatti seguito a una mozione del consigliere agli Stati urano Isidor Baumann.
I gatti delle nevi sono ormai trattati come i veicoli destinati alle operazioni agricole e forestali: non circolando sulle strade, non devono contribuire al loro finanziamento.
ats/joe.p.