Il Consiglio Federale ha raccomandato mercoledì al Parlamento di respingere l’iniziativa popolare “A favore del servizio pubblico”, promossa da vari giornali che tutelano gli interessi dei consumatori. Per il Governo, la realizzazione di utili, anche sulle prestazioni di base, non deve passare in secondo piano rispetto ad un servizio pubblico di qualità e prezzi abbordabili.
Gli obiettivi del testo indebolirebbero sia il servizio universale in Svizzera, sia l’efficacia e la competitività delle aziende parastatali interessate (Posta, FFS, Swisscom), limitandone l’attuale libertà imprenditoriale.
Le imposte, inoltre, rischierebbero di aumentare: queste società necessitano di utili per aumentare il capitale proprio e generare riserve, operare investimenti, ridurre i debiti e provvedere alla manutenzione delle infrastrutture.
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