Il Consiglio degli Stati, approvando la relativa mozione della commissione dell'economia e dei tributi del Nazionale, ritiene che chi acquista legalmente musica su internet trasferendola poi su altri supporti non debba pagare due volte la tassa sui diritti d'autore.
Le norme attuali, constata il Parlamento, non sono infatti più al passo con le tecnologie disponibili.
Il Governo è quindi chiamato a presentare al Parlamento alternative al sistema attualmente in vigore. Alternative che però non dovranno incidere sulle finanze federali, né privare la cultura dei finanziamenti di cui gode.
ATS/dg