Il Consiglio di Stato vodese ha comunicato oggi di aver dichiarato "nulla" l'iniziativa a tutela dei posti di lavoro per i residenti depositata il 21 marzo dal Partito liberal-conservatore (PLC). Un ricorso presso la Corte costituzionale cantonale è ora verosimile.
Il testo, proposto da dissidenti dell'UDC locale, si intitola "Immigrazione libera e frontiere aperte: manteniamo i nostri posti di lavoro per i nostri residenti" e secondo l'Esecutivo di Losanna viola l'accordo fra Confederazione e Unione europea sulla libera circolazione delle persone. Quest'ultimo proibisce infatti qualsiasi discriminazione basata sul criterio della nazionalità.
Inoltre, stando al governo vodese, l'articolo dell'iniziativa che impone una tassa ai datori di lavoro di alcune categorie di stranieri viola il diritto federale.
ATS/ludoC