L'iniziativa RASA, che chiede di annullare il risultato della votazione del 9 febbraio 2014, va respinta. Lo ha stabilito oggi, martedì, il Consiglio nazionale, secondo cui il testo è superfluo in quanto il Parlamento è riuscito ad applicare l’iniziativa contro l’immigrazione di massa senza mettere in pericolo gli accordi bilaterali con l’UE.
Molti hanno criticato i promotori: per Lorenzo Quadri (Lega) l’iniziativa “prende a pesci in faccia la democrazia”, mentre per Gregor Rutz (UDC) si tratta di una situazione “assurda”.
Anche i tre controprogetti sono stati bocciati. La proposta dei Verdi (simile a quella dei Verdi liberali ma con l’aggiunta di misure d'accompagnamento contro il dumping salariale) prevedeva una modifica dell’articolo 21 della costituzione, la promozione di manodopera indigena e l’annullamento di tetti massimi. L’UDC invece chiedeva una disdetta dell’Accordo di libera circolazione, con l’impossibilità per la Confederazione di concludere trattati internazionali che riconoscano la libera circolazione a cittadini stranieri.
ATS/Bleff
Dalla radio
Contenuto audio
RG 12.30 del 19.09.17: la corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 19.09.2017, 15:02
RG 18.30 del 19.09.17: la corrispondenza di Gian Paolo Driussi sul dibattito al Consiglio Nazionale
RSI Info 19.09.2017, 20:43