L'iniziativa popolare "Per il matrimonio e la famiglia" non è una buona soluzione per rimuovere discriminazioni sul piano fiscale fra coppie sposate e concubini. È la posizione del Governo, che ha così ribadito la sua contrarietà al testo promosso dal PPD. Eveline Widmer-Schlumpf ha così lanciato martedì la campagna dell'Esecutivo in materia. Spetterà a chi le succederà, dall'inizio del 2016, il compito di sostenere le argomentazioni del Consiglio federale, in vista della votazione del 28 febbraio.
In ragione della forte progressività dell'imposta federale diretta, circa 80'000 coppie di coniugi con doppio reddito devono attualmente al fisco sensibilmente di più rispetto ai concubini, tassati invece individualmente.
L'iniziativa chiede che i coniugi non subiscano svantaggi in materia di tassazione. Il Governo, allineandosi alla posizione del Parlamento, sostiene l'obiettivo di eliminare le penalizzazioni fiscali ma ritiene che il testo sia troppo restrittivo, preventivando perdite - in caso di accettazione - fra 1,2 e 2,3 miliardi di franchi.
ATS/ARi
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