La situazione è comunque "preoccupante", secondo il consigliere di Stato Oskar Freysinger, ma il Vallese ridimensiona le cifre fornite lunedì in una lettera al Consiglio federale con cui chiedeva l'aiuto della Confederazione per far fronte all'afflusso di migranti.
Nella missiva si affermava che 189 clandestini erano stati respinti verso l'Italia in occasione di un primo controllo su un treno notturno a Briga, in data non precisata, e che altri 496 erano stati identificati pochi giorni dopo sul medesimo convoglio. In realtà, "ai fini della trasparenza", Freysinger precisa oggi (giovedì) che la prima cifra si riferiva ai giorni fra l'8 e il 13 maggio e la seconda all'intero periodo fra il 1° e il 14 giugno.
La risposta al fenomeno "deve andare oltre la competenza dei cantoni", scriveva Sion nell'auspicare maggiori mezzi per le verifiche lungo gli assi stradali e ferroviari del Sempione e del Gran San Bernardo.
pon/ATS